Quando si pensa ai #bambini, si pensa sicuramente in primo luogo alla loro #salute. Iniziare lo svezzamento di un bimbo di pochi mesi richiede un’attenzione particolare non solo per la preparazione del cibo ma anche per la sua qualità.
Forse per la prima volta un genitore si trova di fronte a mille domande. Quando si è davanti ai banchi del mercato per scegliere la migliore verdura, frutta o carne per il piccolo di casa, ci si chiede se si è veramente di fronte a dei prodotti salutari.
E forse quello è il momento in cui molte persone si avvicinano per la prima volta al mondo dell’agricoltura biologica.
Per i bambini di ogni fascia di età sarebbe auspicabile l’uso di un cibo sano. Pensare ad un ortaggio trattato con agenti chimici e poi dato ad un bimbo di pochi mesi, mette davvero i brividi. Allora per i bambini scegliamo solo cibo biologico.
La mission della OP Agrologica Bio (http://www.opagrologica.it) che ha sede in Sicilia è proprio la tutela della salute dei consumatori e la salvaguardia di un sistema naturale. A maggior ragione ciò vale per i bambini.
Il cibo biologico è più sano. Esso non contiene additivi e le sue sostanze primarie sono state protette da un’attenta e consapevole scelta di trattamento bio da parte del produttore. Pensate ai primi alimenti che vengono proposti ad un bambino: la #frutta, le #patate e le #carote. Nell’agricoltura moderna questi prodotti sono bombardati da cocktail di pesticidi, affinché arrivino sulle nostre tavole lucidi, puliti e perfetti! Se anche ingeriamo livelli minimi di agenti chimici che secondo la legge sarebbero innocui, è pur vero che l’effetto che essi hanno su un adulto non è lo stesso che potrebbe avere su un bambino che deve ancora costruire le sue difese immunitarie.
Facciamo una scelta consapevole per i nostri figli e riduciamo la loro esposizione a tutte quelle sostanze chimiche potenzialmente dannose: scegliamo la nostra terra, scegliamo BIO!