Il cavolo rapa è chiamato trunzu o cavolo trunzu in alcun paesi della Sicilia orientale. Si tratta di un ortaggio appartenente alla famiglia delle brassicacee: cavoli, cavoletti, broccoletti, cavolfiori. E’ molto diffuso in Sicilia ed è alla base di molte ricette locali.
La OP Agrologica Bio (http://www.opagrologica.it) coltiva il cavolo rapa secondo criteri totalmente biologici, senza l’aggiunta di agenti chimici o fertilizzanti. Il cavolo rapa bianco si presenta come un ortaggio rotondo con fogliame a portamento eretto. La parte del cavolo è di un bel bianco marmo mentre il fogliame si presenta a foglie grandi, di un verde intenso ma scuro. L’ortaggio non deve mai mancare dalle tavole italiche perché contiene molti minerali e vitamine e ha proprietà antiinfiammatorie e antiossidanti. Se a ciò aggiungete il valore aggiunto dovuto dal marchio di alta qualità che l’azienda OP Agrologica Bio gli conferisce, allora siete certi di mangiare un prodotto che fa davvero bene alla salute.
Il cavolo rapa viene consumato cotto. Esso va pulito: si tolgono le foglie più esterne e la parte più dura della rapa.
Il cavolo viene cotto a vapore oppure lessato (con poco sale): conviene tagliarlo a cubetti per velocizzare la cottura (non buttate via l’acqua di cottura!!). Ci vogliono all’incirca 10/15 minuti.
Si può utilizzare il cavolo rapa per condire un primo di pasta.
Una volta scolato va rosolato leggermente in padella con uno spicchio d’aglio e dell’olio bio EVO di Agrologica (non dimenticate di correggere il sale). Lasciare in padella per qualche minuto e poi aggiungere salsa di pomodoro datterino o ciliegino e del basilico fresco.
Il formato di pasta può essere il più gradito: spaghetti o pasta corta. Fate però cuocere la pasta nell’acqua dove precedentemente avete lessato il cavolo. Acquisirà un aroma indiscutibilmente perfetto!
Una volta scolata, mantecate la pasta nel condimento realizzato, amalgamando bene tutti gli ingredienti. Aggiungete, se gradite, una spolverata di pepe nero e una manciata di cacio cavallo grattugiato o un formaggio dal sapore più delicato.
Nella ricetta si può sostituire l’aglio con la cipolla per conferirgli un sapore più dolce.
E ora non resta che provarlo.
Buon appetito… CON SALUTE!