La più grande isola del Mediterraneo, la “nostra Sicilia”, non è solo la terra del sole e del mare, dei profumi e dei sapori indimenticabili, ma è anche una terra rurale unica e straordinaria nel suo genere.
La Sicilia può vantare di essere uno dei territori europei con un grande numero di stabilimenti agricoli biologici. L’isola vanta il primato della regione italiana con il maggior numero di aziende certificate “bio”. Segue la Calabria e la Puglia.
Gli agricoltori siciliani hanno scelto, in quest’ultimo ventennio, di investire sulla qualità. E qualità è sinonimo di “biologico”. Un’#agricolturabiologica è un’agricoltura che rispetta l’ambiente naturale e ne custodisce le risorse.
Il settore agro-alimentare siciliano è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e la scelta del “bio” è risultata vincente.
Su 60 mila aziende italiane con la certificazione “bio”, quelle siciliane ne costituiscono una buona porzione. In Sicilia operano circa il 16% di tutte le aziende certificate bio del nostro territorio nazionale. Una su tre aziende bio ha sede in Calabria o in Sicilia.
Davvero un bel primato!
Molti produttori hanno scelto di associarsi in cooperative e anche questo ha contribuito a dare slancio al settore. Quando si dice “l’unione fa la forza”. I consumatori hanno dimostrato di apprezzare gli investimenti e le scelte fatte.
La OP Agrologica Bio http://www.opagrologica.it è un esempio egregio di come l’entusiasmo e la professionalità di un gruppo di giovani produttori agricoli siciliani, siano riusciti a dare un volto nuovo all’antica pratica della coltivazione di frutta e verdura. La cooperativa OP Agrologica Bio conta oggi circa 25 soci tra produttori e aziende agricole.
Ciascuno di loro ha una o più certificazioni biologiche riconosciute dagli enti europei accreditati, come da Regolamento CE 834/07.
Ciò è una garanzia del rispetto dei requisiti dei prodotti definiti “bio”, della loro qualità e del valore aggiunto dei prodotti alimentari.